Ormai di LinkedIn parlano quasi tutti.
“Apri un account, può aiutarti a trovare lavoro”, dicono in tanti…
Eppure, proprio una delle figure che avrebbe più bisogno di sfruttare ogni strumento a sua disposizione per trovare un impiego sembra ignorare l’importanza di questa piattaforma.
Sì, caro/a giovane, sto parlando di te!
Siamo sinceri: la maggior parte degli utenti del social più frequentato da aziende e professionisti è nata entro i primi anni Novanta; mentre di te e dei tuoi coetanei, persone fresche di Maturità o poco più grandi, non c’è quasi traccia.
Molto strano: l’alto tasso di disoccupazione fra i Millennials non ti preoccupa?
Sei tra i pochi che ancora non conoscono LinkedIn?
Insomma, perché non hai mai pensato di compilare il tuo profilo?
“Mah, sto ancora studiando… non credo ne valga la pena”, rispondi di solito.
Sembra un’obiezione ragionevole: se si è ancora alle prese con esami e tesine, che senso ha mettersi già alla ricerca di un lavoro, bruciare le tappe, in un certo senso?
In realtà, è proprio qui che ti sbagli!
In effetti, non solo non c’è nulla di affrettato, ma si tratta anche di una scelta che potrebbe fare la differenza per l’inizio della tua carriera.
Non ci credi?
Ecco dei buoni motivi per iniziare a sfruttare LinkedIn da studente…
10 Buoni Motivi per Usare LinkedIn se Sei Uno Studente
1. Conoscere meglio il settore nel quale vorresti entrare e chi ci lavora
Mentre sei fra i banchi, può essere difficile capire in che modo le conoscenze che stai acquisendo vengono effettivamente applicate sul campo. Proprio leggendo i post di chi già opera in quell’ambito, potrai capire meglio le possibili specializzazioni disponibili, i progetti a cui un giorno potresti lavorare… e magari persino renderti conto che forse quella non è la strada adatta a te: una scoperta che è meglio fare ora piuttosto che a studi completati, non ti pare?
2. Studiare più da vicino possibili datori di lavoro
Va bene, va bene, sei sicuro al 100% della strada che hai intrapreso; in tal caso, è probabile che tu abbia già in mente una o più organizzazioni alla quale vorresti unirti. Proprio grazie a LinkedIn, potrai conoscerle più da vicino ed entrare in contatto con chi ci lavora; allo stesso tempo, potresti imbatterti in altre realtà che potrebbero piacerti anche di più.
3. Mostrare ciò che sai fare e che hai già ottenuto
Anche se sei ancora alle prime armi, di sicuro avrai già acquisito delle competenze utili o fatto delle esperienze interessanti, ad esempio una o più certificazioni linguistiche, dei corsi di programmazione completati con successo, dei periodi di studio trascorsi all’estero, un impegno di volontariato, o anche delle brevi attività lavorative.
4. Trovare brevi impieghi temporanei
Già, i lavoretti: soprattutto nel periodo delle feste natalizie o delle vacanze estive, possono essere un’ottima occasione per fare esperienza… e per mettere da parte qualche risparmio. Proprio grazie a LinkedIn, avrai accesso a moltissimi annunci di lavoro che potrebbero fare al caso tuo.
5. Ampliare e migliorare il tuo cv
I nuovi impieghi che troverai grazie a LinkedIn ti aiuteranno a rendere il tuo curriculum meno “scarno”. Ma non solo: osservando i profili degli utenti più esperti, noterai in che modo comunicano ai recruiter e ai potenziali clienti le principali tappe della loro carriera, le loro competenze, le loro attività; tutti esempi che potrai applicare alla tua pagina e al tuo cv.
6. Discutere delle idee e sulle tendenze rilevanti per il tuo settore
Non che un curriculum più ricco basti, però, per una presenza efficace sulla piattaforma, devi anche “buttarti nella mischia”: segui le discussioni più attuali nel tuo settore (anche unendoti ai gruppi Linkedin, come i gruppi di Lavora Con Noi Italia) ed esprimi il tuo punto di vista. Può essere che la tua prospettiva, ovvero quella di chi si sta appena affacciando al Mercato, offra un contributo nuovo alla conversazione.
7. Imparare ad esprimersi in modo più articolato
Se poi senti che un semplice commento al post di qualcun altro o sui gruppi non è sufficiente, LinkedIn ti permette anche di pubblicare articoli long-form. Un ottimo allenamento, soprattutto se vuoi intraprendere una carriera come blogger o giornalista, ma non solo: in fondo, anche per una lettera di presentazione da allegare al cv sono necessarie una buona proprietà di linguaggio e la capacità di esprimersi in modo chiaro e diretto.
8. Raccogliere “legami deboli”
Fra l’altro, è possibile che chi legge i tuoi contenuti inizi a stimarti e diventi un nuovo contatto; ma su LinkedIn, ogni nuova conoscenza porta con sé qualcosa in più, ovvero i suoi propri conoscenti sulla piattaforma! Infatti, ogni volta che un utente che ti segue interagirà con un tuo post, anche i suoi contatti (ovvero le tue connessioni di secondo grado) potranno vederli, e quindi notarti. Questo fa sì che la tua capacità d’impatto vada ben al di là del numero di persone che sono direttamente in contatto con te.
9. Accedere a occasioni “nascoste”
E proprio le connessioni di secondo grado potrebbero aiutarti, attraverso il passaparola, a scoprire tutte quelle opportunità che di solito non si trovano nei siti dedicati agli annunci di lavoro, ad esempio concorsi, assegni di ricerca post-laurea, borse di studio per un dottorato… o anche la possibilità di condurre un tirocinio in azienda per preparare la tua tesi. Un’occasione, quest’ultima, che potrebbe dare il là alla tua carriera futura; in fondo, se il tuo lavoro dovesse venire apprezzato, potresti aver già ottenuto il tuo primo posto di lavoro ancor prima di uscire dall’Università!
10. Adottare una prospettiva globale
Ultimo, importantissimo beneficio: LinkedIn non si limita a metterti in contatto con il mercato italiano, ma ti permette di conoscere utenti e storie di successo provenienti da tutto il Mondo. Considerando il fatto che viviamo nell’era della Globalizzazione, questo può tradursi in un vantaggio non da poco: chi ti dice che l’occasione della vita non ti aspetti dall’altra parte del Pianeta?
Niente male, vero?
Conclusioni
In effetti, con un profilo su LinkedIn puoi iniziare a scoprire il Mondo del Lavoro con calma, costruendo pian piano la tua reputazione digitale, per poi avere già a disposizione una rete di contatti e di informazioni utili quando ne avrai bisogno; e questo molto prima della maggior parte dei tuoi ex-compagni di corso.
Certo, per conseguire risultati interessanti dovrai dedicarti al tuo profilo con costanza, ma proprio per questo partire presto è fondamentale. Anche solo dedicando pochi minuti al giorno alla piattaforma, non sarai costretto a partire per un’estenuante maratona virtuale appena discussa la tesi e soprattutto non darai l’idea di essere uno sprovveduto, vissuto in isolamento fra i libri e senza alcuna idea di come funzionino le cose al di fuori delle aule dove hai studiato fino a poco prima.
Che ne dici, ti ho convinto/a?
Allora spero di vederti presto su LinkedIn, buona fortuna!