Curriculum Vitae Efficace – i 3 Segreti che Devi Conoscere
Ci sono curriculum vitae efficaci e ci sono cv che non funzionano affatto…
Quali sono i segreti più importanti per realizzare un curriculum vitae davvero efficace?
Proviamo a scoprirne 3, per aiutarti a creare un cv vincente e persuasivo.. in grado di colpire l’attenzione del tuo selezionatore o datore di lavoro.
Sei curioso?
Vediamo subito quali sono questi 3 segreti che devi conoscere per scrivere un cv efficace..
Curriculum Vitae Efficace: i 3 Segreti che Devi Conoscere!
1. Ogni recruiter dedica in media 6 secondi per leggere il tuo cv
Questo significa che hai pochissimo tempo per farti notare e per lasciare un’impressione indelebile nella mente del selezionatore..
Ma come puoi fare ad ottenere questo effetto?
Di certo non puoi permetterti di scrivere un cv uguale a quello degli altri candidati!
Per distinguerti, devi essere originale e inviare un messaggio chiaro, sintetico, ben definito e visibile, in pochissimi secondi!
Per fare ciò, dovresti:
- Far in modo che i contenuti chiave del cv (tue qualità e ruolo principale, info personali e altre info rilevanti) siano ben visibili in alto alla prima pagina del cv
- Ridurre e tagliare al massimo i contenuti superflui (es. descrizioni troppo prolisse e generiche delle tue esperienze lavorative)
- Selezionare pochi contenuti, precisi e definiti, ben spaziati
- Evidenziare le parole chiave con il “grassetto” o con dei colori
A questo fine, ti sconsiglio vivamente di utilizzare un curriculum vitae Europass (i motivi li ho descritti in questo articolo).
Ti consiglio, invece, un modello che cura meglio gli spazi, l’impatto visivo e tutta la comunicazione.
Puoi cercare direttamente dei siti dove scaricare curriculum accattivanti e pronti all’uso o leggere alcune idee per dei curriculum davvero creativi.
Qui sotto ho riportato un esempio di CV Europass (da me sconsigliato) e il mio modello di CV (ovviamente l’ho segnato come consigliato 😉 ).
Nota come nel modello Europass CV, vengano trascurati i lati centrale e destro-alto.
Inoltre, quasi un terzo del cv europeo è dedicato a informazioni di carattere personale (es. residenza, data di nascita, sesso, ecc.), che sono poco rilevanti per il recruiter, che avrà già perso i primi 2 o 3 secondi dei 6 a sua disposizione per valutare il CV..
Lo spreco di spazi causa naturalmente l’aumento del numero di pagine del CV (è consigliato usare cv con massimo 2 o 3 pagine, ad eccezione di profili con enormi e variegate esperienze in carriera).
Il CV Europass è altresì un modello utilizzato da migliaia di altri candidati e quindi non ti servirà per farti notare.
Il modello da me consigliato e utilizzato, invece, sfrutta tutti gli spazi a disposizione in modo ordinato e organizzato.
Sono subito visibili, in alto a destra, le informazioni più rilevanti: il ruolo (in alto a destra), la summary (descrizione breve del profilo), la formazione e le ultime esperienze.
Tutte le principali parole chiave, ruoli, esperienze, sono evidenziate, colorate o sottolineate per essere immediatamente percettibili all’occhio del selezionatore, che sarà in grado di “destreggiarsi” in modo rapido tra le informazioni che gli interessano.
Se ti interessa approfondire di più sul mio modello personale di CV e sui consigli per personalizzarlo e per scrivere cv davvero efficaci, puoi sfruttare il mio corso Job Solver!
All’interno, troverai un modulo (dei 7 moduli complessivi) dedicato a consigli per creare CV distintivi e persuasivi e potrai scaricare il mio modello di CV con i consigli per personalizzarlo.
Prima di andare avanti, se ti piace questo articolo, potresti darmi un +1 per aiutarmi a promuoverlo? Grazie in anticipo!
2. Al Recruiter non interessa sapere chi sei, ma quanto sei adatto al ruolo e quanti vantaggi e benefici porterai all’azienda
Questo segreto è davvero fondamentale, direi decisivo!
Molti dicono che sanno già questa cosa…
Solo poche persone, però, scrivono il cv mettendosi nei panni di chi lo leggerà.
Infatti, il cv non è un tuo diario privato, dove scrivere i tuoi pensieri, la tua storia, per te stesso.
Il cv è uno strumento pubblicitario, in cui tu sei il copywriter creativo che vende te stesso a livello professionale a un determinato “cliente”: il selezionatore o datore di lavoro!
Tu puoi essere il più bravo sulla faccia della Terra, ma il cliente ti pagherà e ti assumerà solo se dimostri che la tua bravura porterà vantaggi e benefici nella sua azienda!
Immagino che il concetto ti sia chiaro: devi convincere il tuo selezionatore, che tu sei adatto per il ruolo e per migliorare l’azienda!
Come fare?
Innanzitutto diciamo cosa NON devi fare:
- Scrivere informazioni inutili o non influenti (es. il tuo stato civile: sposato o no, ma chi se ne frega?. E se ti stai candidando per un ruolo amministrativo, non indicare nella tua formazione i corsi di cucina.. magari potrai rivelarlo in futuro, quando vorrai cucinare per i tuoi colleghi.. :P).
- Prolungarsi troppo in descrizioni generiche che parlano di come tu sia proattivo, dinamico, ecc.. Queste parole le possono usare tutti: devi dimostrarle con i fatti!
Ecco un esempio di frase poco efficace per convincere un recruiter alla ricerca di uno fashion store manager:
“Ho un’esperienza pluriennale come commesso di vendita di abbigliamento e sono in grado di ricoprire la mansione con proattività e raggiungendo gli obiettivi di vendita annuali.”
Ho sottolineato tre frasi da evitare:
– pluriennale: parola troppo generica. Sono 2 anni o 5 o 10? (La differenza è decisiva e, inoltre, il numero preciso favorirà la memorizzazione da parte del tuo selezionatore).
– sono in grado di ricoprire la mansione con proattività: ma chi lo dice? Tu! Il recruiter non ti conosce, tutti possono dire ciò che vogliono: dimostralo con dati e fatti precisi.
– raggiungendo gli obiettivi di vendita annuali: quali sono questi obiettivi? La frase è ancora troppo generica e difficile da ricordare: scrivi il numero/fatturato delle tue vendite annuali.
Ora vediamo cosa devi fare:
- Scrivere informazioni specifiche, rilevanti, dettagliate e utili al recruiter (usa parole chiave specifiche e utilizza stessi termini e linguaggio del recruiter, dei testi degli annunci di lavoro per cui ti candidi, dell’ambiente lavorativo per cui ti candidi)
- Descrivere casi di successo e utilizzare dati e numeri precisi (descrivi i tuoi obiettivi e traguardi raggiunti, i tuoi progressi, le tue esperienze in modo preciso).
Ecco ora una frase molto efficace per convincere un recruiter alla ricerca dello stesso ruolo di cui sopra:
“Ho 5 anni di esperienza come commesso/a di vendita di abbigliamento e specificamente di: accessori, scarpe, intimo, abbigliamento sportivo. Per oltre 2 anni sono stato/a responsabile della gestione magazzino e per un anno responsabile dello store, gestendo un team di 2 commessi. Gli obiettivi annuali di vendita sono stati sempre superati di oltre il 5%“.
Qui ho sottolineato:
– 5 anni di esprienza: gli anni sono specificati e danno un’idea precisa dell’esperienza.
– e specificatamente di: accessori, scarpe, intimo, abbigliamento sportivo: il selezionatore ha un’idea precisa e chiara delle competenze in base al settore specifico di abbigliamento.
– 2 anni sono stato… 2 commessi: in questa lunga frase vengono ben specificati i gradi di esperienza in ruoli specifici e definite le esperienze come leader di un team, consentendo al selezionatore di comprendere il tuo valore e le tue potenzialità per il ruolo.
– superati di oltre il 5%: il selezionatore ha una chiara visualizzazione di come siano stati superati gli obiettivi di vendita, ma soprattutto il dato percentuale sarà più facilmente memorizzabile e quindi l’efficacia della tua comunicazione sarà maggiore.
3. Le referenze sono una potente arma di persuasione per il tuo recruiter o datore di lavoro
Se dovessi scegliere di pagare una persona per lavorare con te, preferiresti una persona di cui si parla positivamente o una di cui non hai alcuna referenza?
Non è assoluta la scelta, ma a parità di altre condizioni, probabilmente sceglierai quella che ha già delle referenze positive!
Ecco perchè il segreto di molti successi nell’ottenere un posto di lavoro sta nelle referenze positive del candidato.
Dunque, la referenza è senza dubbio una delle più potenti armi di persuasione per valorizzare al meglio il tuo cv.
Ciò deriva dal meccanismo della riprova sociale, secondo il quale le persone ritengono maggiormente validi comportamenti e scelte che un elevato numero di persone ha già effettuato.
Sfrutta al meglio le tue referenze e richiedine il più possibile: per scoprire come fare, leggi questo articoloapprofondito su come ottenere le referenze per farti trovare lavoro.
Conclusioni
Sfrutta i 3 segreti indicati per realizzare un curriculum vitae efficace: fammi sapere se otterrai dei miglioramenti! 😉
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Un saluto e a presto
Simone