Ti è già capitato di imbatterti in annunci lavoro truffa?
Le offerte lavoro truffa sono dietro l’angolo soprattutto su internet, per questo qui parliamo di come evitare annunci lavoro truffa, evitando anche perdite di tempo e di denaro.
Partiamo dall’analisi degli annunci di lavoro che più spesso nascondono truffe o fregature.
Indice degli Argomenti
Annunci di Lavoro a Rischio Truffa
1. Annunci di lavoro senza il nome dell’azienda o con uso di mail sospette
Gli annunci di lavoro anonimi sono illegali!
Dunque, a meno che non si tratti di un annuncio da parte di un’agenzia interinale o altro intermediario, che potrebbe non dichiarare da subito per quale azienda sta assumendo per svariati motivi (es. quello di mantenere la privacy dell’azienda che assume o di evitare il contatto diretto tra chi cerca lavoro e azienda che cerca personale), gli annunci di lavoro devono sempre indicare il nome dell’azienda che assume.
Può succedere che ci siano alcuni annunci di lavoro truffaldini che utilizzano il nome di un’azienda conosciuta dal pubblico (evidentemente per trasmettere fiducia e sicurezza a chi legge l’annuncio).
Come riconoscere se l’autore dell’annuncio sia l’azienda stessa o un soggetto terzo truffatore?
Una tecnica per farlo è farsi inviare/verificare l’indirizzo email del recruiter.
Il dominio ovvero la parte successiva al simbolo “@” della mail deve essere lo stesso del sito web aziendale ufficiale.
Facciamo un esempio inventato: fingiamo che la Pinco Pallino Srl sia un’azienda seria, ha il suo sito ufficiale all’indirizzo web www.pincopallino.com: il suo dominio web è “pincopallino.com”.
L’indirizzo mail corretto e sicuro deve avere “pincopallino.com” dopo il simbolo @!
Non è importante cosa ci sia prima: può esserci il nome del recruiter oppure curriculum o selezioni, ma dopo la “@” deve esserci il dominio giusto.
Ecco alcuni esempi di dominio OK:
- selezioni@pincopallino.com
- curriculum@pincopallino.com
- gigi.latrottola@pincopallino.com oppure glatrottola@pincopallino.com (esempio quando Gigi La Trottola si è presentato come vostro recruiter)
Ecco alcuni esempi di annunci a rischio truffa:
- selezioni@pincopallino.it (se il sito al dominio pincopallino.it non esiste, c’è qualcosa che non va)
- pincopallino@abc.com (il nome dell’azienda è inserito prima della “@”, mentre dopo c’è un altro dominio web “abc.com” che non ha nulla a che vedere con l’azienda e il suo sito ufficiale)
- glatrottola@pincopollino.com (per annunci studiati appositamente per truffare, basta il cambio impercettibile di una lettera, in questo caso da “a” in “o”. Il dominio pincopollino.com assomiglia a quello ufficiale, ma è assolutamente diverso e non collegato)
Cosa fare se trovi un indirizzo mail a rischio?
Vai cauto e fai ulteriori verifiche, come quelle indicate più sotto.
2. Annunci di lavoro che chiedono soldi in cambio del lavoro
Non accettare proposte di lavoro in cambio di soldi!
Non esiste un lavoro per cui devi pagare, spesso dei corsi di formazione vengono venduti come tali solo per spillare soldi (classico esempio di “Investi in questo corso e poi avrai il lavoro sicuro”)!
Si tratta di una truffa psicologica, dove si approfitta della crisi e della disperazione di molte persone che cercano lavoro anche a costo di pagarlo.
Ci sono molte aziende serie che invece ti propongono il corso, con la consapevolezza che dovrai pagare e che potresti avere molte probabilità di trovare lavoro alla fine, ma è diverso dalla certezza matematica, perché si tratta di soldi che potresti non vedere tornare indietro.
Fino a quando non firmerai un contratto di lavoro, le promesse di avere un lavoro restano tali.
3. Annunci di lavoro che arrivano da mail non richieste e che richiedono di inserire delle informazioni private
Ti capita mai di ricevere mail da strani signori che ti promettono dei regali, dei soldi, qualcosa senza alcuna ragione e senza averne mai fatta alcuna richiesta?
Si chiama “phishing” ed è reato, ed è anche molto diffuso purtroppo.
Fai attenzione soprattutto quando:
- ricevi mail da indirizzi sconosciuti a cui non hai mai fatto richieste
- i domini web delle mail sono a rischio truffa (vedi punto 1. sopra)
- ti viene detto di aprire degli allegati (che possono sembrare semplici PDF, Doc, Word, ZIP, ma che sono facilmente contenitori di virus in grado di “rubare” dati sensibili come mail e password di account, dati di carte di credito, PayPal e altri sistemi di pagamento che utilizzi sul tuo dispositivo)
- ti viene detto di aprire un link e di inserire i tuoi dati, di qualsiasi tipo (per essere poi utilizzati per frodare i tuoi conti, account o altro ancora)
La regola base sarebbe quella di non rilasciare mai dati come numero di telefono, info sulle tue carte o conto bancario, altre informazioni sensibili se non sei sicuro per quale motivo ti vengono richieste.
4. Annunci di lavoro troppo generici che non specificano le mansioni e il ruolo stesso
Se un’offerta lavoro è troppo generica e non spiega nei dettagli il ruolo e le mansioni, potrebbe nascondere qualche fregatura!
Un conto è se FIAT ci manda notizia che assumerà 1.500 persone e possiamo verificare poi ciascuna posizione aperta disponibile dal suo sito.
Un conto è se un’azienda Pinco Pallino Srl semi-sconosciuta pubblica su un portale, un’offerta di lavoro del tipo “Cerchiamo Personale Motivato”, senza poi descrivere adeguatamente in cosa consiste il lavoro.
Uno dei casi classici di truffa sono lavori retribuiti a provvigioni (che generalmente sono lavori professionali offerti da aziende serie), spacciati per lavori impiegatizi a stipendio fisso.
Come evitare di imbatterti in queste truffe?
Richiedi espressamente maggiori dettagli sul tipo di lavoro, mansioni e metodo di retribuzione (fisso o variabile).
Se il lavoro è a stipendio fisso nell’annuncio lavoro, allora nel colloquio e nel contratto ciò deve essere confermato: se al contrario cambiano le carte sul tavolo, c’è qualcosa che non va ed è meglio sparire a gambe levate.
In generale, annunci lavoro poco trasparenti sono anche sinonimo di poca trasparenza sul luogo di lavoro, il che non è il massimo per un lavoro serio e professionale.
5. Annunci di lavoro a schema piramidale (tipo Catena di Sant’Antonio)
Anche qui, c’è da non confondere gli schemi piramidali truffaldini, da quelli di semplice referenza, dove si guadagna dal vendere i prodotti di altre aziende ad altre persone.
Innanzitutto, il lavoro dove non c’è stipendio fisso, ma guadagno in base alle vendite deve essere sempre pubblicizzato come lavoro di vendita/a provvigioni, come lavoro/business imprenditoriale, o comunque deve chiarire il suo aspetto distintivo rispetto al lavoro impiegatizio a salario fisso.
Ci sono aziende serie e professionali che lavorano nella legalità, mentre nello stesso settore si trovano tante aziende che si spacciano per professionali e serie, ma dopo qualche anno chiudono i battenti per truffa, dopo aver racimolato quanti più soldi possibili dalle fasce più deboli di popolazione ovvero chi crede al guadagno facile e veloce per tutti.
Qui, per evitare truffe, l’informazione è l’arma principale: non basta informarsi da chi già è dentro questa azienda, che sicuramente vorrà vendervela a tutti i costi, per guadagnarci, ma informatevi piuttosto da siti attendibili, cercate notizie su quotidiani, giornali famosi (non siti sconosciuti).
Lavoro da Casa e Lavoro Online: Serio o No?
“Cerco lavoro serio da casa” o “cerco lavoro online serio”: quante volte le persone cercano il lavoro e guadagno facile su Facebook o simili?
Siamo nel 2018 e certe cose dovrebbero essere risapute: la favola dei lavori che si possono fare da casa e guadagnare da subito uno stipendio fisso a vita è, appunto, una favola.
Ci sono alcune aziende che offrono lavoro da casa serio, ma serve sempre stipulare dei contratti appositi, non basta un link da Facebook.
Se per lavorare da casa intendi invece aprire un’attività online, beh allora diventa una vera e propria attività imprenditoriale online, che costa tempo, investimenti e fatica, con un periodo dove si mettono soldi prima di guadagnare, il che non è neanche sicuro.
Non stiamo qui a valutare cosa significa davvero avviare un’attività imprenditoriale o lavorare online seriamente, l’importante è capire la differenza tra un lavoro serio e un annuncio o offerta del tipo “fai iscrivere/fai cliccare/clicca sui video/compila i sondaggi/ecc.” per guadagnare pochi Euro per volta.
In molti casi, le opportunità (piuttosto che chiamarle vero e proprio lavoro) di questo genere non sono truffe, ma sono ben diverse da un lavoro se lo intendete come contratto da lavoratore dipendente a stipendio fisso.
Come Evitare Truffe su Offerte Lavoro
1. Informati sull’azienda
Se l’azienda ha un nome e un sito allora fai una ricerca su Google.
Se l’azienda ha un sito serio e professionale, deve pubblicare Ragione Sociale, P.IVA, sede legale (solitamente in fondo alla pagina).
Inoltre, sui siti web che fanno attività di impresa di solito si trovano dei “Disclaimer” o “Termini e Condizioni” dove sono indicati appunto i termini e le condizioni d’uso del sito e dei servizi pubblicati.
Strategia veloce se vuoi essere sicuro che la P.IVA dell’azienda sia veritiera, puoi cercarla sul sito Visure in Rete!
Questo sito ti restituisce i dati e riferimenti relativi alla P.IVA stessa. Dallo stesso sito puoi effettuare ricerche (a pagamento) sui dati aziendali.
Altri portali dove puoi cercare info sull’azienda sono: Pagine Gialle, Linkedin, Glassdoor.
In generale, le grandi aziende sono rintracciabili online su uno o più siti o portali.
Per aziende piccole, liberi professionisti, ditte individuali potrebbe essere più difficile essere presenti online.
L’ultima strada per le “one man companies” ovvero attività di una persona individuale è cercare nome e cognome su LinkedIn o, in alternativa, su Facebook.
Se anche qui non si trova nulla, non significa per forza che ci sia un fantasma che voglia truffarvi, ma state in allerta.
2. Scopri se ci sono truffe correlate all’annuncio lavoro o azienda
Se dopo esserti informato sull’azienda hai ancora dei sospetti, prova a fare una ricerca usando queste parole chiave:
- “Nome Azienda Truffa”
- “Nome Azienda Fregatura”
Oppure ancora copia e incolla su Google e fai una ricerca:
- con il titolo dell’annuncio di lavoro
- del numero di telefono indicato o da cui hai eventualmente ricevuto una chiamata
- della mail indicata o da cui hai ricevuto un messaggio
- del nome della persona indicata o che ti ha contattato
Se si tratta di un annuncio truffa che ha già colpito qualcuno, molto probabilmente troverai le testimonianze delle vittime su qualche forum ed eviterai di cadere anche tu nella trappola.
3 Fatti Rilasciare i dati personali dei tuoi contatti
Se parli con qualcuno o fai scambi di mail, fatti lasciare i suoi dati personali.
Senza alcun timore, basta chiedere: “Ho parlato con?” al termine della telefonata o della mail.
Non ci sarebbe alcun motivo per cui quella persona non debba rilasciarteli, visto che rappresenta un’azienda o un’attività.
Qualora non lo facesse ti sconsiglio di proseguire la candidatura a meno che non ti vengano forniti validi motivi (che al momento non riesco ad immaginare).
Se i riferimenti ti vengono rilasciati, puoi cercare la persona su Google, Facebook o Linkedin per avere più info.
Se una persona non si firma nelle mail o non da il suo nome e cognome al telefono, bisogna stare in allerta.
4. Fatti Mandare il Contratto Prima di Accettare qualsiasi Lavoro e Accordo
Lo sai che se dici “si” o “accetto” anche via mail, stai stipulando un contratto?
Evita di dare risposte affrettate, senza aver prima visionato un contratto o un accordo in forma scritta.
Un’azienda seria lo sa, che deve farti prima avere il contratto, prima di avere il tuo ok e di cominciare.
Molte aziende e persone possono accordarsi preventivamente a voce in buona fede, questo non significa che c’è dietro una fregatura, ma se vuoi essere sicuro che tutto vada bene, fatti mandare una copia scritta del contratto prima di accettarlo ufficialmente.
Attenzione: anche un sì detto telefonicamente vale per accettare i contratti, ormai le telefonate possono essere registrate e utilizzate appunto come tuo consenso.
5. Consulta siti e strumenti Anti Truffa
Sul web esistono decine di siti che scovano truffe o raccolgono testimonianze di persone truffate, anche nessun sito è specializzato.
Alcuni siti utili da consultare sono i siti che raccolgono bufale come Bufale.net o Butac con la sua sezione specializzata sul Clickbaiting truffaldino sui social come Facebook.
Ci sono anche un paio di pagine Facebook che riportano le segnalazioni di truffe sul lavoro:
Non conosco personalmente gli amministratori, ma potete scrivere a loro per segnalare eventuali truffe o fregature in cui vi imbattete o di cui avete sospetto.
Conclusioni
Truffe e fregature nel mondo del lavoro ci sono sempre state, ci saranno sempre… meglio evitarle però!
Sfrutta questa guida per distinguere le truffe e le offerte lavoro truffa da aziende e lavoro serio.