Sempre più gente fa le valige e parte per l’estero, ma c’è chi è preparato e c’è chi parte allo sbaraglio, senza sapere da dove cominciare.
E se c’è un punto da cui cominciare, credo proprio sia imparare ad usare la lingua inglese (o altra lingua necessaria).
Alcuni “espatriati” italiani hanno già fatto esperienze all’estero per lo studio o per il lavoro e hanno imparato a “cavarsela” nell’uso della lingua in ambito quotidiano (e non solo professionale).
Altri, purtroppo, partono dalla “penisola” armati di tanta speranza e di un vocabolario inglese-italiano tascabile, in cerca di una gloria difficile da scovare.
Comunque sia, non si può biasimare chi scappa dall’Italia per disperazione.
Possiamo, però, provare a mettere insieme qualche consiglio utile per tradurre il curriculum, migliorare i colloqui e la conversazione in inglese.
(A proposito, dopo aver scritto questo articolo, ho anche pubblicato un’intera raccolta di 130 tool, siti, app, servizi, consulenze per aiutarti a imparare le lingue, trovare lavoro e trasferirti all’estero)
Vediamo come fare…
Tradurre il Curriculum da italiano a inglese
Vuoi far tradurre il CV direttamente da un consulente? Ottima scelta, comoda, veloce, ma poi sarai in grado di “parlare” del tuo cv e del tuo profilo al colloquio?
Tradurre il curriculum da italiano a inglese non significa semplicemente tradurre i termini di un testo, ma significa declinare tutta la tua comunicazione in un’altra lingua. Scrivere un CV in inglese ti consentirà anche di mettere in risalto le tue doti linguistiche, quindi, assicurati che tutte le parole siano scritte bene.
Potrai partire da un vocabolario per tradurre ogni termine, ma se non impari il lessico del tuo settore, le frasi e i modi di dire tipici, sarà difficile affrontare con successo i colloqui di lavoro.
Dunque, il mio consiglio è di non fermarti alla mera traduzione del CV, ma comincia a “calarti” nel mondo “inglese” a 360 gradi, specialmente imparando a conversare in inglese, come vedremo più avanti…
Studiati in inglese il lessico, le parole chiave, le frasi e i modi di dire per:
- ruolo che vuoi ricoprire
- settore in cui vuoi lavorare
- ambiente lavorativo di riferimento
Per la traduzione dei CV da italiano a inglese, puoi sfruttare diversi servizi disponibili online…
Ad esempio, puoi affidarti a piattaforme professionali di traduzione, come la Made in Italy Translated.net o come OneHourTranslation, che forniscono traduzioni specializzate per curriculum
Oppure puoi scegliere un freelance o fornitore specializzato, cercando tra i portali di lavoro per freelance e per giornalisti/redattori/traduttori.
Preparare il Colloquio di Lavoro in Inglese (Job Interview)
Come per il colloquio in italiano, è essenziale affrontare bene sia la preparazione, che l’esecuzione del colloquio stesso.
Inutile essere un comunicatore super, senza prepararti adeguatamente sui contenuti, come è inutile prepararti in modo eccellente sui contenuti, senza saper comunicare al colloquio.
Per prepararti ai colloqui, in generale, cerca di ripassare le domande tipiche del colloquio e di scoprire in anticipo quali sono le domande che potrebbero farti al colloquio.
Uno degli elementi fondamentali da tenere in considerazione per affrontare al meglio il job interview è la comprensione orale.
La tua mente dovrà prima comprendere le domande in inglese e poi tradurle a mente in italiano.
Dunque, presta particolare attenzione e concentrati nell’ascoltare bene i tuoi interlocutori al colloquio: non pensare a cosa dovrai dire dopo, ma ascolta ciò che ti stanno chiedendo.
Nessuno ti porterà fretta nel rispondere, anzi è comprensibile che chi non sia madrelingua possa metterci qualche secondo in più per rispondere.
Qui trovi altri consigli utili per migliorare il tuo inglese per i colloqui di lavoro e alcune tecniche per comunicare in modo efficace al colloquio di lavoro.
Essere forte sulla grammatica, conoscere bene il lessico del tuo settore, prepararti su domande, risposte e frasi tipiche, è molto importante, ma non ti basterà…
Infatti, se vuoi cavartela in ogni occasione, di lavoro, ma anche di vita, con l’inglese, dovrai imparare a “sopravvivere” ovvero a conversare…
Prima di continuare, se ti sta piacendo l’articolo, mi daresti un +1 per farlo diffondere? Grazie e buona continuazione. 😉
Imparare a Conversare in Inglese Fluente
“Full immersion” nel mondo anglo-sassone!
Dopo aver studiato libri, fatto corsi, provato strategie di ogni tipo, ho appurato che non c’è nulla di più efficace di un’esperienza “integrale” all’interno di una comunità in cui si parla inglese fluente.
Chiedere indicazioni stradali, fare la spesa, fare amicizia nei locali: sono queste le esperienze formative migliori, non tanto per essere un maestro di grammatica inglese, ma per essere fluente.
Sicuramente, consiglio, a chi ne avesse la possibilità, di fare corsi di formazione e programmi universitari (es. Erasmus) o vacanze di studio linguistico (es. Education First), all’estero.
Queste esperienze rappresentano un vero esempio di “full immersion”: un’esperienza di vita e di “sopravvivenza“, non solo di formazione linguistica.
Diventare inglese fluente, a partire dalla comprensione fino alla capacità di saper scrivere e dialogare in svariati ambiti, è fondamentale per trovare lavoro all’estero.
A proposito di estero: ti lascio un paio di link che ti possono essere utili se ti interessa trovare lavoro all’estero e trovare i portali di lavoro locali in base a continente e stato nazionale.
Conclusioni
Hai altri consigli per l’inglese sul lavoro e per migliorare curriculum vitae, colloqui e conversazioni in inglese?
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