Se stai cercando un lavoro per un’azienda estera o multinazionale in Italia o che comunque opera in buona parte con l’estero, probabilmente dovrai conoscere un buon livello di inglese.
E per avere quel lavoro, dovrai superare dei colloqui di lavoro in cui dovrai conversare in inglese.
Anche se hai già lavorato con l’inglese e hai già superato colloqui in inglese, seguire i 5 consigli di questo post potranno aiutarti a migliorare il livello di inglese al colloquio di lavoro.
Vediamo quali sono…
5 Strategie per Migliorare il Tuo Inglese al Colloquio di Lavoro
1 Potenzia la Tua Comprensione Orale
Qual è l’ostacolo più difficile in un colloquio di inglese? Forse credi sia parlare e dire qualche parola in inglese? Penso proprio di no!
La cosa più difficile in un colloquio di inglese è capire ciò che ti viene chiesto: capire le domande!
Se capisci la domanda, anche se non sei fluente in inglese, puoi cavartela in qualche modo, pur facendo errori grammaticali e di lessico.
Se invece non capisci la domanda… beh, allora sei fregato!
Mi è già capitato di non capire alcune domande, soprattutto nei primi colloqui in inglese che ho affrontato: come puoi immaginare, se non l’hai già provato, la situazione è imbarazzante.
Ecco perchè ti consiglio vivamente di potenziare il tuo inglese orale e principalmente la comprensione, con esercizi di listening.
Ecco alcuni esempi che puoi sfruttare per il tuo potenziamento:
- Ascolta le canzoni inglesi che ti piaccionoe studiati le trascrizioni e le traduzioni (su internet ci sono parecchi siti che le riportano, basta cercare su Google: “nome canzone testi”);
- Guarda film o video in inglese su Youtube, Vimeo, Ted Talks e altri siti e video network che ti interessano. Sfrutta i sottotitoli, soprattutto quando sei alle prime volte;
- Sfrutta siti e risorse online dedicate a chi vuole migliorare il proprio inglese, soprattutto l’inglese orale. Ad esempio, il sito TalkEnglish.com offre, tra gli altri, esercizi di ascolto per vari livelli e eserizi di parlato su temi come il colloquio di lavoro o l’inglese per il lavoro;
- Fai delle prove: videochiama, telefona o incontra inglesi madrelingua per conversare e chiedi di farti una prova di colloquio (quali domande usare? Lo scoprirai nel secondo consiglio);
- Partecipa a corsi o eventi di conversazione in inglese: ci sono dei corsi, eventi, aperitivi, organizzati da università e volontari anche gratuiti o a costo molto basso. Li trovi soprattutto cercando tra i gruppi di Facebook o in altri siti di eventi (parole chiave da cercare “scambi linguistici”, “tandem linguistico”, “english exchange”, “language exchange”, ecc.).
- Vai in vacanza o fai viaggi all’estero, per incontrare persone locali con cui parlare in inglese. Se vuoi fare la cosa migliore, prova una vacanza studio all’estero, presso scuole come EF.
- Scegli cosa e come migliorare sfruttando la raccolta di 130 tool, siti, app, guide, servizi, consulenze per aiutarti a imparare le lingue, trovare lavoro e trasferirti all’estero
Dedicandoti a questi esercizi per una volta al giorno, circa un’ora al giorno, e cercando di usare temi e argomenti inerenti il tuo settore lavorativo, potrai migliorare la tua comprensione dell’inglese in poche settimane.
2 Preparati in anticipo: ricerca, domande e lessico
Come per i colloqui in italiano, e come per qualsiasi altro tipo di incontro professionale che andrai a fare, il colloquio di lavoro inglese va preparato con anticipo.
Puoi iniziare preparandoti sulle domande generiche che fanno a tutti i colloqui di lavoro: ecco le principali domande.
Per individuare domande più specifiche, puoi utilizzare varie strategie, come cercare le domande del colloquio (Interviews) fatte ad altri candidati dalla tua stessa azienda su Glassdoor.com.
Per approfondire, ti rimando direttamente all’articolo che ho scritto su come scoprire anticipatamente le domande del colloquio di lavoro.
Fai ricerca sull’azienda (sito web, canali social, news, ecc.) e studia i prodotti e servizi offerti, la vision, la mission e i valori aziendali, il lessico adottato e i principali termini tecnici da conoscere per fare una buona figura al colloquio.
Non dimenticarti di studiare bene anche la tua job description, visto che la principale domanda che ti faranno sarà per verificare se hai capito che lavoro dovrai fare!
Oltre ai termini tecnici e al lessico della tua job description, studia bene anche la terminologia del tuo ruolo in generale, del tuo settore lavorativo, dell’azienda e dell’ambiente lavorativo in cui dovrai lavorare.
Per definizioni e traduzioni, ti consiglio di tenere a portata di mano un dizionario italiano-inglese e inglese-italiano, sia online che offline.
WordReference è un ottimo strumento per trovare traduzioni, significati particolari e modi di dire e frasi complesse (tramite i forum linguistici).
Google Translate te lo consiglio solo per tradurre termini singoli (non frasi fatte da due o più parole) e per ascoltare la pronuncia delle parole (puoi farlo cliccando sulla piccola icona a forma di megafono, che trovi nella parte inferiore dei riquadri in cui sono scritti i testi.
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3 L’Inglese è Semplice: devi esserlo anche tu
Modi di dire e frasi complesse, metafore e altre figure retoriche sono tipiche della lingua italiana.
La sintassi della lingua inglese è molto più semplice e lineare.
Sintassi?!?!? Che parolona. E che vuol dire? Si intende lo studio delle relazioni e delle combinazioni tra parole, frasi semplici e periodi.
Insomma, andando sul pratico: vai subito al sodo con le parole, sii breve, sintetico e preciso e non dilungarti troppo o divagare senza che ti venga richiesto.
Per fare questo, ti basta studiare un pò di grammatica di base, ma soprattutto conoscere ciò di cui stai parlando (domande, lessico, contesto, ecc.: vedi consiglio 2).
4 Fallisci e Fai Figuracce!
Nel primo consiglio ti ho parlato di come sia stato imbarazzante non capire delle domande nei miei primi colloqui di lavoro in inglese…
Nonostante l’imbarazzo e la figuraccia che ho fatto, non ho rimorsi, anzi: lo rifarei sicuramente!
E’ impossibile fare il primo colloquio di inglese in modo perfetto e senza errori (ovviamente questo vale se non sei nativo inglese o comunque se già non hai un livello di inglese pari a quello di chi abita in nazioni abitate da anglofoni).
I primi colloqui di lavoro in inglese, sarai molto emozionato (vale anche per i più freddi e imperturbabili.. oh yeah!) e sarai molto concentrato su quello che vorrai dire o sull’accento del tuo interlocutore.
E’ normale, come per ogni prima volta. Anche per il colloquio di lavoro in inglese dovrai fare degli errori, potrai fare anche delle figuracce, ma chi se ne frega: le fanno tutti.
Solo chi non ci prova mai (perchè fprse pensa di non essere capace di fare dei colloqui in inglese) non sbaglierà mai: gli altri, anche i migliori (e i super secchioni), faranno degli errori.
Fallisci, quindi: i primi colloqui saranno difficili, poi ti abituerai gradualmente e arriverai ad un livello in cui capirai automaticamente cosa ti sta chiedendo il recruiter, semplicemente ascoltando le prime parole della domanda.
Consiglio: se vuoi lavorare per qualche azienda in particolare, non mandare subito la candidatura per quell’azienda. Prova a mandarlo prima ad altre aziende meno interessanti per te, così potrai esercitarti prima con altri colloqui e capire i tuoi errori, come rimediare ad essi e come arrivare ben preparato nel colloquio che per te sarà più importante.
In alternativa, fai delle prove di colloqui con tuoi amici o con altre persone madrelingua, che potranno correggerti dove necessario.
5 Keep Calm and Ask To Repeat. Stai calmo e chiedi di ripetere.
Al colloquio di lavoro devi stare calmo!
Se, vabbeh! ‘Na parola…
Ok dai, lo so che il colloquio di lavoro è sempre un evento in cui ti metti in gioco e in cui c’è sempre un pò di pressione.
Quello che voglio dire, però, è che i recruiter sanno già (dal tuo CV) se non sei madrelingua inglese e quindi non si aspettano che il tuo inglese sia perfetto e non gli interessa (ovviamente ad eccezione di ruoli che richiedano un inglese nativo)!
Fare errori è naturale: il tuo obiettivo primario è quello di comunicare in modo efficace, esprimendo correttamente ciò che vuoi dire, quindi concentrati sul far arrivare il tuo messaggio!
E se non capisci una domanda? Nessun problema: chiedi gentilmente di ripetere.
“Can you repeat, please?”. Ovviamente non deve essere la tua risposta ad ogni domanda: se così fosse, servirebbe un ripassino al consiglio numero 1. 😉
Conclusioni
Hai già fatto colloqui in inglese? Hai altri consigli da proporre? Facci sapere dai commenti qui sotto.
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Un saluto
S
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