La riorganizzazione aziendale spaventa molto sia i dipendenti, che temono per il loro lavoro, sia i manager delle aziende, che sono indecisi sulla strada da intraprendere per effettuare una riorganizzazione funzionale. Non è infatti facile decidere di cambiare, soprattutto quando si hanno anni di duro lavoro alle spalle e si teme di sprecare molti sacrifici con decisioni rischiose o avventate.
Perché allora scegliere di attuarla? Le aziende in cui affiorano problemi organizzativi, strutturali o economici devono necessariamente impostare un nuovo metodo perché si imbocchi la strada più giusta, per il successo economico e personale.
A volte una riorganizzazione aziendale è molto più efficace del risanamento di un singolo aspetto che nell’azienda non funziona più come prima.
Ma nel dettaglio, a cosa serve la Ristrutturazione Aziendale? Come effettuarla al meglio?
Se sei un’azienda puoi continuare a leggere il post, mentre se sei un lavoratore può interessarti leggere il post dedicato a Come Affrontare Riorganizzazione Aziendale, Cambio Mansione e Cambio Lavoro.
Riorganizzazione Aziendale: a Cosa Serve e Come Farla al Meglio
La Ristrutturazione Aziendale
La riorganizzazione aziendale serve a impostare nuovamente le basi del lavoro, come a voler riedificare la casa in cui si vive: si inizia dai pavimenti per poi passare costruire mura solide e un tetto sulla testa, come tutela e sicurezza dalle intemperie.
Se voleste quindi migliorare l’efficienza aziendale, dovreste considerare la riorganizzazione come un provvedimento utile a contenere le perdite aziendali, ma anche come una ripartenza. Con una nuova vitalità, si recupera il terreno perso per correre verso nuove mete con nuovi mezzi.
Per una riorganizzazione aziendale efficiente, bisogna passare per una fase antecedente che sta alla base di tutti i processi successivi: la ristrutturazione. Non tutto è perduto, perché moltissime aziende attraversano fasi di crisi transitorie, ma è un momento molto delicato che deve essere affrontato nel migliore dei modi, prima che danneggi irreversibilmente l’azienda.
Analisi, Strategia, Azione
Non possiamo intervenire in alcun campo senza una fase di analisi degli elementi che caratterizzano e hanno caratterizzato l’azienda, che porti a comprendere perché si è arrivati alla crisi aziendale. Cosa è cambiato? Quali fattori hanno portato alle perdite o all’immobilità del business? Ci sono problemi di comunicazione, di gestione dei beni, o magari il punto debole di trova nella gestione finanziaria? Forse l’errore è la mancanza di una rete connettiva?
Capire i passi falsi aiuta l’azienda a migliorare: il riconoscimento degli errori è il primo step per rinascere dalle proprie ceneri. Poi, sulla base dei dati ottenuti, si formula una strategia che preveda procedure operative da attuare al più presto. L’importante è concentrarsi sul taglio dei fattori di perdita, che altrimenti continuerebbero ad arrecare danni, così da ristabilire la crescita dell’azienda in termini di guadagno, non soltanto economico. Questa è una fase cruciale in cui si deve fare affidamento sull’aiuto di esperti perché ci sia una ripresa dovuta a mirati interventi decisionali.
Soltanto poi, dopo l’attenta elaborazione della strategia migliore, si passa all’azione. Quindi solo grazie alla ristrutturazione aziendale e all’edificazione di un piano di risanamento si può parlare di una funzionale riorganizzazione aziendale.
Processi della Riorganizzazione Aziendale
Appare quindi utile avvalersi dei consigli degli esperti perché l’azienda risani i propri problemi interni ed esterni. Ci sono alcuni elementi fondamentali da considerare nella riorganizzazione aziendale, dei processi che non bisogna ignorare:
- la scelta della struttura organizzativa che, ebbene sì, può variare dalla precedente: si può optare per una sede che diminuisca i costi e le spese o che sia più adatta alle esigenze aziendali
- il corretto dimensionamento delle risorse della struttura. Per risorse si intendono: il personale, ossia riuscire a fare dei tagli lì dove necessari e selezionare profili più adeguati; il tempo, che va investito nel modo più giusto; le risorse finanziarie, che possono determinare il successo o il fallimento dell’azienda
- Il coordinamento tra le risorse sopra elencate, che include il miglioramento del flusso di comunicazione interno ed esterno
- la gestione di tutti processi, tappa dopo tappa, con relativi report e analisi dei risultati
- il controllo delle performance costante, sia del passato che quelle attuali
- la presa di coscienza e la consapevolezza di doversi continuamente migliorare trovando le giuste chiavi e affidandosi a esperti competenti
Un Risanamento Aziendale per Tornare al Successo
Nel mondo di oggi, quello che il sociologo Bauman definisce liquido, le realtà aziendali devono essere per l’appunto fluide e flessibili, con grandi capacità di adattamento alle circostanze in continuo mutamento. Per questo motivo bisogna affrontare il risanamento aziendale con spirito combattivo e una grande costanza. Una volta imboccata la strada del risanamento aziendale, bisogna crederci fermamente per tornare al successo.
Non si può dire se esista un modello organizzativo vincente nella riorganizzazione aziendale, ma sicuramente sarà più funzionale un modello che punti a obiettivi specifici. Le fasi della definizione del modello organizzativo, che come abbiamo visto sono l’analisi, il progetto strategico e l’implementazione del nuovo modello, devono sempre essere accompagnate da un costante monitoraggio e dalla valutazione dell’andamento delle azioni correttive introdotte. Bisogna quindi fidarsi del giudizio di professionisti in grado di scegliere la strategia che sia più adattiva, ma al tempo stesso risolutiva per i problemi specifici della singola azienda, che ha il suo differente percorso rispetto alle altre.
Conclusioni
Realizzare un piano di riorganizzazione aziendale, di ristrutturazione aziendale e di risanamento aziendale rappresenta una questione molto delicata, anche per i lavoratori che devono affrontare licenziamento, demansionamento, cambio lavoro e mansione con la riorganizzazione aziendale.
I consigli strategici di questo post possono aiutare per fare una riorganizzazione aziendale al meglio, ma affidarsi ad agenzie specializzate può essere la migliore soluzione in caso di assenza di tempo, competenze e risorse specializzate.
Immagine Uomo d’Affari Pianificazione da geralt – Pixabay.com