Hai un’idea strafiga, ma non sai come trovare i soldi per avviarla e metterla sul mercato?
Devi sapere che esistono diversi canali per finanziare la tua start-up e che se la tua idea funziona e interessa può attirare gli investitori e i capitali giusti per farla crescere.
Se la tua idea funziona appunto… Nessuno ti darà mai dei soldi se la tua idea non è buona e se non crede in te.
E anche se dovessi ricevere dei soldi, anche tanti soldi, non serviranno a niente se non credi nella tua idea e se non dimostri che valga.
Dunque, premessa fondamentale per l’articolo di oggi è: avere un’idea buona! Non deve essere un’idea perfetta, ma buona: ho scritto un articolo su alcune idee di start-up interessanti e attuali.
Successivamente potrai testarla e migliorarla sul mercato, ma dovrà essere comunque interessante dall’inizio.
La cosa migliore sarebbe dimostrare da subito che la tua idea sia in grado di generare un profitto.
Hai già un’idea buona? Bene, allora possiamo scoprire come finanziare la tua azienda e dove trovare i soldi…
9 Strategie per Finanziare la Tua Start-Up: trovare i soldi durante le fasi della crescita aziendale
1. Vendi cose inutili, risparmia su tutto
Inutile dire che all’inizio dovrai contare su te stesso e sul capitale proprio.
I più semplici metodi per avere soldi e finanziarti sono vendere tutte le cose inutili e che non ti servono (vecchi elettrodomestici, libri, ecc.) e iniziare a valutare metodi di risparmio dei tuoi consumi.
Puoi vendere oggetti usati su piattaforme come eBay, Subito.it, Secondamano.it, Kijiji, Bakeca.it o su app per smartphone come Letgo.
I risparmi puoi farli sulle bollette dell’energia, sulle tariffe telefoniche e internet, sulla spesa e ci sono interi blog che illustrano strategie efficaci per risparmiare soldi.
Basta cercare su Google, ma se vuoi subito leggere qualche consiglio veloce per risparmiare un bel pò di soldi, ecco una lista di articoli utili online:
- SmetterediLavorare.it – Come risparmiare 10.000 Euro l’anno (guida al risparmio)
- AffariMiei.biz – Come risparmiare soldi ogni mese: guida definitiva
- Danea – Analisi dei costi per risparmiare sulle spese in azienda
- Intraprendere.net – 100 modi per risparmiare soldi da subito
- BilancioFamiliarePersonale – Come risparmiare soldi migliorando il tuo stile di vita
2. Amici e Parenti
Non ci avresti mai pensato vero? A parte di scherzi, questa è sempre una delle prime vie da considerare, soprattutto all’inizio, quando nessuno vorrà scommettere su di te.
I tuoi amici e parenti sanno chi sei, si fidano di te (almeno si spera) e investono sulla tua persona, anche se hai solo l’idea e anche se non hai manco quella.
Attenzione però, non cadere in un’arma a doppio taglio: il fatto di ricevere supporto economico da persone semplicemente perchè ti conoscono, senza muovere un dito, non deve farti rilassare.
Non adagiarti e non contare esclusivamente sui finanziamenti di amici e parenti, ma cerca altre fonti di finanziamento e soprattutto pianifica e agisci subito per ottenere dei profitti.
3. Microcredito
Piccoli prestiti agevolati, ideati per piccole attività, artigiani, imprenditori alle prime armi sono l’alternativa al più oneroso prestito bancario tradizionale.
Il microcredito può essere un’utile leva finanziaria soprattutto nello stage iniziale dell’attività di start-up.
Per avere maggiori informazioni, il sito del Ministero dello Sviluppo Economico mantiene una sezione dedicata al microcredito.
Altre informazioni dettagliate puoi trovarle sul sito dell’Ente Nazionale per il Microcredito.
Puoi rivolgerti direttamente anche a banche e soggetti privati che si occupano di consulenza, servizi e supporto per ottenere prestiti di microcredito, ad esempio:
4. Crowdfunding
Veniamo a qualcosa di più sostanzioso e succulento per finanziare al massimo la tua idea: il crowdfunding.
Riprendiamo il microfinanziamento, partendo dal basso, sfruttando internet e la comunicazione a livello social, al fine di raggiungere un’ampia comunità di microfinanziatori.
Insomma, una folla (crowd) di finanziatori potenzialmente interessati ad un finanziamento (funding) sulla tua idea di business (ma anche per idee artistiche).
Il crowdfunding è oggi uno dei più potenti, veloci e semplici strumenti di finanziamento, sia all’estero che in Italia, e ti permette non solo di ottenere soldi, ma anche notorietà del brand!
Infatti, le piattaforme-community di crowdfunding hanno anche una funzione promozionale, che comprende il lancio di una campagna pubblicitaria vera e propria per ottenere visibilità sui microfinanziatori della community.
Solitamente si stabilisce un budget minimo di finanziamento da raggiungere in un periodo limitato di tempo, che corrisponde alla durata della campagna: se si raggiunge il budget obiettivo, il finanziamento viene erogato.
In questo modo, viene premiata anche la capacità di dimostrare la profittabilità dell’idea e si può capire se c’è interesse e mercato.
In Italia esistono diverse piattaforme di crowdfunding come Eppela, StarsUp o WeAreStarting. Wired ha approfondito sulle varie piattaforme italiane di crowdfunding in questo articolo.
Per trovare maggiori informazioni, articoli, notizie, casi di successo, best practice, puoi consultare il blog del settore: Crowdfunding Buzz.
5. Prestiti, fondi e aiuti governativi
Unione Europea e Stato Italiano (comprese Regioni e Enti locali) mettono a disposizione fondi per investimenti e finanziamenti a fondo perduto.
Molti imprenditori che avviano attività, spesso non sanno neanche di cosa si tratta, ma stiamo parlando di investimenti che, una volta ottenuti, non vanno restituiti, (neanche un centesimo!).
Per ottenerli però, bisogna conoscere i bandi di concorso che vengono avviati, informarsi sui requisiti per partecipare e soprattutto come vincere i bandi stessi!
Esistono società di consulenza specializzate e portali informativi dai quali puoi scoprire e restare aggiornato sui vari bandi di finanziamento per le imprese, per esempio:
- Warrant Group – Mappa Agevolazioni Start-Up in Italia
- ContributiaFondoPerduto.it
- Finanziamenti-a-Fondo-Perduto.it
A questo punto, tra me e me, viene spontanea una domanda: perchè telegiornali e talk-show non parlano anche di queste cose utili all’economia, oltre alle notizie negative?
La risposta non la avremo mai, ma se ti piace l’articolo, puoi aiutarmi a diffonderlo lasciando un +1, in modo da far conoscere agli imprenditori italiani queste utili informazioni…
6. Angel Investor
Il tuo business è già avviato, hai fatto i primi acquisti, trovato i primi clienti e si spera ottenuto i primi incassi.
I primi anni sono quelli più difficili, quelli in cui è necessario continuare a investire per non rallentare la crescita iniziale.
In questo periodo di crescita iniziale, una delle idee e strategie di finanziamento è affidarsi ad un angel investor o business angel.
Si tratta di un soggetto facoltoso (solitamente imprenditori che hanno avuto successo e investitori) che voglia investire nel tuo progetto, in cambio di una parte di capitale.
Solitamente il business angel sceglie settori e business in cui ha competenze e contatti professionali da sfruttare per apportare miglioramenti all’azienda in cui investe.
Dunque, il vantaggio è avere fondi freschi da investire per proseguire la tua crescita e eventuale professionalità aggiuntiva; di contro, dovrai cedere una parte di azienda.
Gli Angel Investor puoi trovarli direttamente contattando eventuali potenziali imprenditori e investitori interessati al tuo progetto, oppure tramite alcuni portali e network online:
- IBAN – Italian Business Angel Network Association
- Italian Angels for Growth
- Back to Work – IlSole24Ore
- SiamoSoci.com
7. Venture Capitalist
La tua azienda cresce bene, i clienti e i fatturati aumentano, ma arrivi a un punto in cui è necessario decidere se fare il grande salto…
Per espanderti, fare le cose in grande, moltiplicare le potenzialità del tuo business, i tuoi clienti e le tue vendite.
Servono uffici nuovi, nuovo personale, investimenti in tecnologie, strumenti, pubblicità, ecc..
A questo punto, ti servirà un investitore di grossa portata: un venture capitalist, esperto e specializzato negli investimenti di grandi dimensioni.
Se la tua azienda ha un potenziale di sviluppo elevato, un business angel non sarà sufficiente a fornirti i fondi necessari per finanziare la tua crescita.
Online puoi trovare diversi soggetti venture capitalist, tra cui il network di coinvestimento pubblico e privato.
Prova a cercare “venture capitalist” + nome della tua città su Google e prova a vedere se trovi investitori che possono fare al caso tuo oppure cerca nelle principali città italiane (prime tra tutte Milano, Roma, Torino).
8. Prestito Bancario
Personalmente non sono un fan di prestiti e interessi bancari, ma è indubbio che restino ancora uno strumento finanziario rilevante soprattutto per il panorama italiano, dove parte dell’industria è fiorita grazie alle partecipazioni e ai prestiti bancari.
Per scegliere la banca giusta, non soffermarti solamente alle condizioni e agevolazioni per i prestiti d’impresa…
Valuta anche il servizio al cliente e soprattutto la fiducia e la relazione con la banca stessa.
Qualora dovessi avere delle difficoltà finanziarie o nuove necessità finanziare, se la banca non ti conosce e non si fida di te e se non hai un buon rapporto, sarà molto dura farti aiutare…
9. IPO: Offerta di Pubblico Acquisto
Beh ti auguro veramente di arrivare a questo ultimo step: quello della pubblica vendita sul mercato azionario, per consentire il più largo potenziale di investimento e di crescita della tua azienda.
Per arrivare a questo step potrebbero volerci anni, ma se punti su un modello di business ad ampio potenziale di sviluppo, si tratta di un passaggio da tenere in considerazione.
Secondo gli esperti, ci vogliono circa 10 anni e tanta determinazione, ma quando sarai pronto dai un’occhiata a queste 10 regole per quotarsi in Borsa, da Panorama.
Risorse Utili: Blog, Acceleratori e Incubatori
Se vuoi approfondire e restare aggiornato sui finanziamenti per le tue idee di business e start-up, puoi leggere la sezione Finanziamenti Start-Up del sito PMI.it.
Per informazioni, articoli, storie e consigli specifici sulle start-up, ci sono numerosi blog italiani a cui puoi dare un’occhiata, come StartupItalia.eu, Italia StartUp e StartUP-Italia.
Oltre ai finanziamenti, potresti avere bisogno di altri aiuti e supporti iniziali, come spazi attrezzati, strumenti adeguati e consulenze specializzate…
Per aiutarti esistono degli acceleratori e incubatori d’impresa: puoi trovarne una lista divisa per regione, da questo articolo di EconomyUp.it.
Conclusioni
Conosci altri canali di finanziamento utili, facceli conoscere, lasciaci i link e dicci la tua dai commenti qui sotto!
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