Sembra ormai troppo difficile e complicato emergere tra i candidati e trovare lavoro usando il vecchio CV e con il metodo tradizionale…
In altre occasioni abbiamo già parlato di come il CV Europeo sia ormai obsoleto, ci siamo chiesti se il curriculum serva oppure no e abbiamo parlato di idee di CV creative e originali per colpire i recruiter e ottenere il lavoro che si desidera.
Oggi esiste una vera e propria piattaforma web, made in Italy, che aiuta i candidati a trovare lavoro inviando idee al posto del curriculum!
Si tratta di Just Knock, startup con sede a Milano, che conta già grandi aziende clienti, come Bosch, Decathlon o Boston Consulting Group.
“Just Knock” sta per “basta bussare” ovvero basta bussare alla porta dell’azienda, inviando la propria idea creativa al posto del curriculum.
Per avere maggiori consigli utili ho deciso di intervistare la giovane fondatrice Marianna Poletti.
Nell’intervista, troverai consigli e strategie sia per candidati in cerca di lavoro, sia per aziende alla ricerca di talenti e di idee.
Ecco l’intervista…
Candidarsi e Trovare Lavoro con Idee e Progetti [Intervista a Marianna Poletti, Founder di Just Knock]
1. Ciao Marianna, vorrei partire con una domanda a effetto: ho letto articoli che parlano di “dire addio” e di “mandare in pensione il vecchio curriculum”… Possiamo dire che il CV è diventato inefficace ed è meglio inviare delle idee per trovare lavoro oggi?
Ciao a Lavora Con Noi Italia!
Dal mio punto di vista possiamo dire che il CV per trovare lavoro, ad oggi, è uno strumento insufficiente che rischia di creare sbarramenti all’entrata basati su pregiudizi quali: voto di laurea, università di provenienza, età…
Si tratta di parametri che non sempre corrispondono all’effettivo apporto che una risorsa può portare.
Per evitare tutto questo noi di Just Knock non abbiamo eliminato il CV, bensì abbiamo deciso di oscurarlo nella prima fase di valutazione, per dare ai candidati la possibilità di farsi valutare in base alle proprie idee e alle aziende di non cadere vittime di pregiudizi fuorvianti.
2. Ok, ora che hai risposto a questa prima “scottante” domanda, raccontami un po’ del tuo percorso e di come e perché è stata ideato JustKnock.
Quando ero una studentessa universitaria come tante, mi capitava di realizzare veri e propri progetti per aziende, che finivano per restare relegati a una normale tesi facendo fatica ad arrivare sulla scrivania delle aziende per cui erano stati pensati e questo mi dava molto da pensare.
Successivamente, finiti gli studi ho iniziato a cercare lavoro nel più classico dei modi, ma inviando CV spesso non ricevevo le risposte che mi sarei aspettata.
I giovani hanno poche esperienze, ma tanto da dire; è così che nasce Just Knock, un sistema meritocratico dove i più motivati e talentuosi possono farsi notare grazie alle proprie idee!
A credere da subito in questo modello sono stati Arianna, Luigi e Isabella che sono entrati a fare parte della società.
Just Knock può contare anche su due risorse di talento: Chiara e Alice che abbiamo noi stessi trovato tramite la nostra piattaforma!
3. A quali tipologie di persone e ruoli è più adatto JustKnock?
Il modello di Just Knock si adatta a diversi tipi di figure e professioni. Abbiamo attivato ricerche per ingegneri, creativi, appassionati di digital, economia… basta rispondere alle missioni delle aziende esprimendo al meglio le proprie idee.
4. Ma come funziona Just Knock in sintesi?
Il funzionamento è semplicissimo: una volta iscritto l’utente può consultare le opportunità aperte rispondendo ad una missione specifica nella sezione “Job Call”, oppure, se nessuna delle posizioni aperte corrisponde al proprio profilo, può decidere di inviare la propria idea spontanea nella sezione “Ideas Basket”.
In entrambi i casi il meccanismo prevede che l’azienda riceva le idee senza poter veder vedere l’identità del candidato che scoprirà solo a seguito della valutazione.
Inoltre tutte le aziende associate si impegnano a rispettare la proprietà intellettuale.
[Per ulteriori approfondimenti è possibile visitare la pagina su come funziona Just Knock].
5. Quali sono i 3 consigli che daresti a chi vuole trovare lavoro inviando un’idea?
A chi si vuole candidare su Just Knock voglio dare 3 fondamentali consigli:
- Farsi vedere motivati verso la realtà aziendale
- Dimostrare di conoscere il business e condividerne i valori
- Non avere paura di osare
Un’idea non deve essere intesa per forza qualcosa di rivoluzionario, anche un’analisi o una piccola proposta per migliorare un business già esistente possono far capire molto di te!
6. Puoi raccontarmi qualche esempio, caso di successo di persone che hanno trovato lavoro con JustKnock? Che idee hanno avuto?
Abbiamo diversi casi di successo.
Decathlon cercava un responsabile reparto e per farlo i candidati hanno proposto idee che aiutassero l’azienda a ridurre il tempo di acquisto all’interno dei loro store.
L’Oréal invece cercava giovani talenti da inserire nel loro Marketing Graduate Program e chiedeva di proporre strategie per incrementare le vendite di una loro fragranza, così tanti altri.
I progetti più creativi e allo stesso tempo ben strutturati hanno portato diversi candidati a conquistarsi il lavoro dei loro sogni.
7. JustKnock è utile anche alle aziende? A quali tipologie di aziende e per quali settori e ruoli consiglieresti maggiormente il vostro strumento?
Certamente, attraverso il nostro sistema le aziende ricevono candidature solo da persone realmente motivate che non cercano lavoro facendo invio multiplo del CV, ma che spendono del tempo per elaborare un progetto perché sanno esattamente dove vogliono arrivare.
Dato l’evolversi continuo del mercato e delle figure professionali, più che ricercare singole competenze oggi ciò che più conta è la capacità di problem solving, che attraverso Just Knock le aziende riescono ad individuare con facilità.
8. Puoi raccontarmi di aziende che hanno trovato il candidato ideale grazie a Just Knock per qualche posizione che prima non riuscivano a coprire?
Cito l’esempio di Agos, che da qualche tempo ricercava un Data Analyst, una bella sfida per noi che abbiamo subito accettato.
Aprendo la call sul nostro portale e sponsorizzandola attraverso i nostri canali social, il candidato giusto è arrivato e si è proposto con un progetto che andava ad analizzare i competitor dell’azienda e a proporre nuove strategie online.
Agos non ha potuto non notare l’impegno e le capacità del ragazzo.
9. Qual è il futuro di JustKnock? Quali iniziative e percorsi di crescita prevedete nel breve e nel lungo termine?
Just Knock ha tanti progetti che portano sempre ad un medesimo obiettivo: far trovare ai talenti il lavoro che meritano e alle aziende candidati di valore.
Nel 2018 prevediamo di essere presenti già in qualche paese estero per aprire le porte anche tra i vari paesi.
10. JustKnock è tutt’ora una StartUp, giusto? Come avete affrontato il non facile mercato italiano?
Nata nel settembre 2014 Just Knock rientra a tutti gli effetti nella definizione di Startup.
Creare un’impresa in Italia e cercare di innovare un settore che storicamente ha subito pochissime evoluzioni come quello del Recruiting è stato tutt’altro che facile, ma passione e perseveranza ci hanno dato ragione.
Oggi possiamo contare su clienti d’eccellenza tra cui Bosch, Carrefour, Enel, Decathlon, Lindt, Leo Burnett, e utenti provenienti dalle migliori università italiane.
Inoltre, abbiamo conquistato diversi riconoscimenti importanti nell’ambito HR e raggiunto gli obiettivi di fatturato che ci eravamo prefissati.
11. Come possono contribuire investitori per supportare la vostra attività?
Siamo sempre aperti a valutare l’entrata di possibili investitori che possano portarci un valore aggiunto non solo in termini economici, ma di esperienza personale, contribuendo allo sviluppo del business ed al conseguente raggiungimento dei nostri ambiziosi obiettivi. Quindi se interessati… Just Knock! 😉
Conclusioni
Ringrazio ancora Marianna Poletti per l’intervista rilasciata a Lavora Con Noi Italia.
JustKnock è a mio parere una delle realtà made in Italy che rappresenta l’esclusivo connubio tra creatività e capacità di problem solving di cui il nostro Paese è tra i primi al mondo.
Il grave problema della disoccupazione in Italia fornisce delle opportunità per chi ha delle idee creative per risolvere lo stesso problema, migliorando la situazione lavorativa e del recruiting: questo è un esempio concreto.
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